Io non sono sempre delle mie opinioni. G. Prezzolini

sabato 10 settembre 2011

Giro padano, intolleranza italiota


Gli unici che capisco, in questa tragicomica vicenda del Giro di Padania, sono gli appassionati di ciclismo. A loro si può ben concedere che gli girino le scatole nel vedere appiccicata un’etichetta politica allo sport che amano. Ma i ciclofili dovrebbero mettersi l’anima in pace e riconoscere che, in una democrazia che si voglia liberale, qualsiasi espressione del pensiero, sia pure manifestata su due ruote, va lasciata libera senza eccezioni per nessuno. Questo principio basilare già basterebbe per spazzare via tutte le becere contestazioni, degne di miglior causa, che nell’assediare il tragitto padano stanno in realtà facendo il suo gioco attribuendogli un’importanza spropositata (come ha correttamente osservato lo scrittore Giancarlo Marinelli sul Giornale di Vicenza di oggi, in risposta al blitz tricolore di Paolo Rumiz).
Ad esempio: se i contestatori di sinistra organizzassero un loro giro (che so, il “Garibaldi tour” al Sud, sulle orme della conquista garibaldina del regno borbonico), non ci sarebbe motivo di obbiettare alcunché. Anzi, io semplicemente penserei: che facciano, chi se ne frega. Dice: ma l’oggetto degli attacchi è l’idea che esista una Padania. Ma allora, primo: se è di politica che stiamo parlando, invece di prendersela coi ciclisti si vada sotto le sedi della Lega, che di quell’idea è la titolare sul mercato; e secondo, soprattutto, si pensi piuttosto a occupare il tempo e le energie contro chi la sovranità dell’Italia l’ha svenduta ai nostri attuali padroni, Trichet Draghi e l’anonima sequestri finanziaria. Fra gli svenditori si troveranno, oltre agli stessi parolai leghisti e alla destra berlusconiana, gli entusiasti eurofili di sinistra, frange comuniste comprese.
Invece si inscenano scioperi generali che guardano al dito (il governo-marionetta Berlusconi) invece che alla luna (la dittatura Bce), e si scambia una gara ciclistica politicizzata per un evento terremotante che mette a rischio il Paese. La Padania, con corredo di ampolle, inni e giuramenti, è una mitologia di partito che certamente può e dev’essere messa alla berlina in quanto parodia dell’identità. Ma se si cerca di impedirne la versione ciclabile, per essere conseguenti bisognerebbe impedire anche le feste della Lega, anzi l’esistenza stessa della Lega. Vogliamo mettere fuorilegge chi non la pensa come noi? Vi ricordate Voltaire? “Non condivido ciò che pensi ma…” eccetera eccetera. Un branco di intolleranti: questo siete diventati, cari i miei democratici figli dell’Illuminismo. (a.m.)

21 commenti:

  1. Alessio guarda che la Lega partito sabato era li...molti di noi e anch'io siamo andati in corteo a Villa Cordellina per contestare il partito non i ciclisti e non abbiamo bloccato nessun ciclista e neanche Rumiz o Peruffo hanno bloccato la corsa noi abbiamo solo contestato un partito fasullo nato sulla paura del diverso e "del paron de dove sto che chi se tutto mio" che ha fatto dello sport un interesse politico come lo avevano fatto altri fascisti in altri tempi e noi oggi da partigiani siamo qui a contestarli

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  2. Cara Antonella, mi spiace ma vatti a leggere le cronache di episodi molto più spiacevoli che sono accaduti. Quanto al fasullo, scusa ma la Lega ha militanti ed elettori: non sono uno di loro, ma hanno diritto all'esistenza politica come ce l'hanno gli altri partiti. Anche il Pci in passato ha fatto un uso politico del ciclismo, se vogliamo parlare di politicizzazione. Quanto ai fascisti e partigiani, perdona la brutalità ma ne ho le palle piene di questa retorica senza fine della guerra civile e della Resistenza. Viviamo nel 2011, non nel 1945!

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  3. QUANDO IL PCI HA PROMOSSO GARE CICLISTICHE UFFICIALI SPONSORIZZATE DALLA FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA ? DIMMI QUANDO ! RICORDO A TE CHE IL PCI COME ALTRI PARTITI RAPPRESENTANO L'ITALIA , LA LEGA RAPPRESENTA SE STESSA , MA NON è DI QUESTO CHE VOGLIO PARLARE : DOPO UN ANNO INTERO CHE FESTEGGIAMO I 150 ANNI DELLA REPUBBLICA , MI SEMBRA OVVIO CONTESTARE CIO CHE VA IN UN ALTRO SENSO . LA CONTESTAZIONE SERVE A FAR SVEGLIARE I CITTADINI , CHE MENTRE UN GOVERNO LEGA COMPRESA , APPROVANO MANOVRE LACRIME E SANGUE , E POI GETTANO FUMO NEGLI OCCHI DEI CITTADINI ADDORMENTATI CON IL GIRO DI PADANIA , CHE IN REALTà LA PADANIA NON ESISTE COME STATO .

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  4. Alessio, avevo cercato di postare un commento con tutti gli articoli della nostra Costituzione che la Lega viola ma non appare sul blog

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  5. Non so dirti perchè, comunque il tuo pensiero mi è chiaro e non lo condivido in ogni caso per una ragione: perchè all'articolo 21 proprio la Costituzione dice che ognuno dev'essere libero di esprimere le proprie opinioni con qualsiasi mezzo, che è, indiscutibilmente, il principio cardine di una democrazia liberale. Non si può vietare l'espressione di qualsivoglia idea, anche la più aberrante, pena contraddire la propria fede democratica. Non si può essere democratici solo con le idee democratiche, troppo facile. Ripeto: ripassatevi Voltaire. Per me la Costituzione va rispettata finchè c'è, ma non è la Bibbia: è un testo redatto da uomini e come tutte le cose umane, storicamente determinate, si può cambiare. Quanto ai 150 anni: io non credo all'Italia nazione, credo all'Italia mosaico di municipalità, regionalità e identità locali, e mi fa specie che la sinistra, in Italia egemonizzata dal marxismo, si scopra patriottica dimenticandosi il suo internazionalismo, che era nefando per un altro verso ma almeno coerente e cristallino. L'Unità, organo del Pci, organizzava il Giro della Liberazione e il Giro delle Regioni, a quanto mi consta. Poi sul fatto che queste siano le contestazioni utili a svegliare i cittadini, proprio non ci siamo: come ho scritto in altri post qui sul mio blog, la manovra è un diktat dell'Europa bancaria, e il governo è commissariato. Berlusconi è un farabutto, ma in questo caso, al massimo, è un complice, bisognerebbe scendere in piazza contro Draghi e Trichet (e i "mercati internazionali", di cui sto cercando di scovare nomi e cognomi), i nostri veri padroni.

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  6. sulla crisi hai ragione banche debiti ecc..però Alessio non trovi che i leghisti si contraddicano da soli? tu e quelli come loro per i quali non è cara la Costituzione poi siete i primi a chiedere agli stranieri che vengono qui di rispettare le nostre leggi e siete i primi a non farlo. La Costituzione fatta dal sangue di molti martiri e compagni ha fatto in modo che dal 45 ad oggi vengano tutelati i Diritti di molti uomini e donne e sopratutto della pace. La nostra Costituzione è più di una bibbia perchè laica avvolge tutte e tutti i cittadini italiani. La Costituzione dice che È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista...ecco la lega essendo fascista è nostra nemica è nemica dello Stato Italiano e noi partigiani del terzo millennio dobbiamo lottare oggi come allora contro il fascismo

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  7. Mannino, un interessante articolo per scoprire i nomi di chi sta affossando L'italia e L'Europa ( perchè questo è il vero obiettivo) è sul sito di Carmilla online di Girolamo di Michela dal titolo:"Non si Pa' appunti di lavoro sulla manovra e sul commissariamento dell'Italia".
    su Moser che incontrava Licio Gelli e che oggi critica chi mescola politica e sport che ne pensa?. anche Giulietto Chiesa prima di diventare critico critico sul sistema dei partiti militò nel PCI e poi nell'IDV. quindi diamo il tempo al povero Casarini che visto che l'esodo non gli è riuscito (se lo ricorda alle assemblee sul Dal Molin dire che bisognava esodare dalla politica, ma si sa Francesco Caruso gli aveva ciulato il posto nelle liste di rifondazione e il dente doleva) di fare un passaggio nella politica politicienne su mandato Fiom. poi vedremo se prenderà i voti e quindi eletto nei palazzi della politica come molti suoi compagni arrivati nei luoghi del potere restera casto e puro.

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  8. Antonella, se pensi che i leghisti (con cui sbagli ad apparentarmi) siano fascisti, sei proprio fuori strada. Io penso che la pancia della sinistra italiana abbia bisogno del fascista come nemico eterno, metafisico, astorico, e in mancanza di una forza fascista con tanto di gagliardetti e fasci littori, lo voglia trovare per forza nel leghista. La Costituzione addirittura più della Bibbia? Ma non eravate laici? Io lo sono sicuramente più di voi, allora. Quell'articolo della Costituzione si poteva ben comprendere all'indomani della guerra, oggi mi pare un anacronismo. Prendo atto comunque che il tuo vero pensiero neanche nascosto è di vietare la pura e semplice esistenza di un partito come la Lega. Complimenti per lo spirito democratico. Mi deludi molto. Saluti.

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  9. Caro Panato, ho cercato sul blog che mi ha indicato ma non ho trovato la pagina. Può passarmi il link esatto, per favore? Grazie

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  10. purtroppo ci sono anche quei fascisti Alessio con fasci e gagliardetti ancora in giro e qui nel mio paese abbiamo il primato. La lega non sarà fascista come loro ma è sulla buona strada. Non ti ho collocato come leghista ma visto quanto li difendi puoi sostituire egregiamente la Equizi visto che a qualcuno manca a Vicenza. Non arrabbiarti e pensa se con tutti i problemi che ho andavo a Montecchio per un motivo non serio. Contestarli è stato davvero importante. la visibilità che abbiamo dato alla gente di Montecchio e al partito della lega è stata forte e chiara, non vogliamo un partito che discrimina le persone non vogliamo chi si crede padrone di una terra inesistente e divide quello che in tanti hanno unito. Non vieto alla Lega di esistere ma cerco di far capire alle persone cos'è questo partito in realtà.

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  11. Io non difendo i leghisti, io difendo il diritto di qualsiasi cittadino o forza politica, leghisti compresi, di manifestare le proprie idee come meglio credono, purchè non violino il codice penale (a meno di non essere in una situazione rivoluzionaria, ma questo è un altro discorso). E si capisce che potevate contestarli, ma quel che sostengo è proteste contro un giro in bici, per quanto simbolico, sono tutte energie sottratte ai problemi veri e alla lotta contro i nemici veri. E' un discorso che faccio a chiunque si incaponisca sull'importanza delle differenza fra destra e sinistra e fra i partiti attuali, mentre qua il vero spartiacque è fra un Potere economico-finanziario unico, globalizzato e trasversale e un popolo bue con l'aratro al collo. Per il resto, contenta tu...

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  12. il sito è carmilla online. non è un blog l'articolo è stato pubblicato il 15 agosto 2011 il nome esatto dell'autore da digitare su cerca del sito è Girolamo di Michele. mi scuso per l'errore.

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  13. indovina indovinello: dove sono i "partigiani del terzo millennio" quando una maggioranza di centrosinistra si fa pubblicità con una norma anti-accattoni?

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  14. l'incontro di stasera caro "Anonimo" era per tutti i cittadini di Arzignano e dintorni, magari ci fosseroi stati gli evasori arzignanesi leghisti! avrebbero imparato una bella lezione su cosa succede a non pagare le tasse. Comunque come partigiani eravamo un bel pò e questo è un bel segno almeno per me...anche perchè so che è venuto all'incontro un signore di Arzignano che per 30 anni ha militato nel pdl e ora ha capito quanto ha fatto di male ed è pentito...un partigiano in ritardo?

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  15. Spettabile Antonella, la Vs. Signoria è pregata di rileggere l'indovinello che, in forma anonima, è stato riportato. Per Sua comodità lo copioincollo: "dove sono i "partigiani del terzo millennio" quando una maggioranza di centrosinistra si fa pubblicità con una norma anti-accattoni? "
    Come vedrà il tema era tutt'altro rispetto alla Sua risposta. Cordialità. Anonimo

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  16. non si preoccupi che ci faremo sentire presto ....

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  17. ci sono infatti degli articoli di legge che non prevedono che ci siano sindaci sceriffi e stiamo valutando queste leggi prima di agire

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  18. scusate il signor che è di arzignano citato sopra ha militato per 30 anni fra pdl e partito liberale prima di Berlusconi...errore di battitura per stanchezza. Antonella

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  19. letto l'articolo di Luciano Panato su Carmilla online ...quello sul titanic è un bel paragone con la situazione in cui siamo ora

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  20. concordo in pieno con l'articolo, del resto sostengo ciò da giorni, anche se c'è chi per lavarsi la coscienza va dietro sempre alle solite logiche e parla di partigiani. 2011.

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  21. Caro eatsport,i partigiani servono ora più che mai e sempre contro il fascismo.
    Riguardo la manifestazione di sabato vi invito a leggere, guardare, meditare su tutto quello che abbiamo voluto dire e che Peruffo non menzionato dai media ha fatto e pubblicato. http://cross2road.wordpress.com/2011/09/14/operazione-transumanza-foto-e-documenti/

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