Io non sono sempre delle mie opinioni. G. Prezzolini

mercoledì 12 agosto 2015

Morte agli imbecilli!



“La stupidità degli altri mi affascina, ma preferisco la mia”, Ennio Flaiano

Un mio vecchio amico - vecchio per conoscenza e vecchio d’età, e tu non sei tipo da avertene se chiamo le cose col loro nome, vero vecchio mio? – mi ha fatto una confidenza non priva di una certa sfrontatezza: «mi consola l’idea che quando sarò morto resterà qualcuno come te che continuerà l’eterna guerra agli imbecilli».
Non più giovane, ma molto più giovane di spirito del novantanove per cento delle mezze seghe di 20-30 anni (e anche di 40), con un acutissimo senso dell’ingiustizia e della libertà, cupido d’ozio e di sterminate letture, moralmente tutto d’un pezzo ma alieno dal moralismo bacchettone degli intellettualoidi che benpensano, questo mio caro amico non poteva farmi complimento migliore. Ma amaro come il fiele: a combattere contro gli stupidi (vaste programme, De Gaulle) si sa in partenza che sarà una battaglia perduta.
E proprio qui sta l’augurio che mi lusinga: solo le cause perse sono davvero, fino in fondo, nobili. Perché non saranno mai macchiate dal pericolo, che è certezza, di venir corrotte dall’inevitabile arroganza tipica del vincitore. Caro amico, sconsolati pensieri come il tuo fanno sentire meno vano questo inutile “tirare innanz” che è la vita. a.m.