Io non sono sempre delle mie opinioni. G. Prezzolini

giovedì 10 novembre 2011

Monti, il Quisling della finanza

 
Una volta gli Stati venivano invasi e occupati con gli eserciti e le armi. Oggi sono conquistati col ricatto di superpoteri sovranazionali, a cui il popolo italiano si è colpevolmente legato mani e piedi mettendosi attorno al collo il cappio dell'Unione Europea. Gli occupanti stranieri, con la complicità del funzionario Bce e proconsole Nato Giorgio Napolitano, hanno trovato il loro servo fedele, il Quisling locale, in Mario Monti, tecnocrate di punta con un impeccabile curriculum da lobbista ai massimi livelli: advisor Goldman Sachs, presidente europeo della Commissione Trilaterale, membro direttivo del Gruppo Bilderberg, già a capo del think thank Bruegel, ex commissario Ue. Ora anche Senatore della Repubblica e, a quanto sembra, prossimo Presidente del Consiglio. Ogni parvenza di indipendenza nazionale sta finendo. C'è bisogno di una nuova Resistenza. Contro i nazisti della finanza. No euro, no debito, no schiavitù. (a.m.)

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