Io non sono sempre delle mie opinioni. G. Prezzolini

sabato 3 dicembre 2011

I veri mostri

Mentre a Vicenza si inscena la farsa del parlamento padano, da una parte coi leghisti che si reinventano una verginità da oppositori senza avere più nessuna credibilità, e dall’altra coi disobbedienti locali che reiterano stancamente il riflesso condizionato della contestazione per dimostrare di esistere, in Veneto ci sono ben altri buchi neri. Ieri la conferenza dei servizi per il mega centro commerciale Veneto City in provincia di Venezia ha siglato l’accordo definitivo che chiude la fase preliminare e passa la palla ai consigli comunali dei municipi interessati, Dolo e Pianiga, per arrivare infine sul tavolo del governatore Zaia per la firma finale. Il progetto dell’archistar Mario Cuccinella (lo stesso del Green Way-Pp10 2 qui a Vicenza) sarà sottoposto alla valutazione strategica Vas solo nella fase progettuale vera e propria, e ora, a meno di imprevisti, le maggioranze di centrodestra dei due Comuni blinderanno il piano con tanti saluti al pur agguerrito Comitato del No che si è visto cestinare gran parte delle osservazioni tecniche (quelle accolte sono poca roba, come riporta oggi il Corriere del Veneto: limite d’altezza massimo 80 metri, nessun stravolgimento della viabilità nelle zone limitrofe come Mirano).
Mostri come Veneto City sono veri problemi, e i motivi li avevo spiegati qui. Perché a pagarli, poi, è il territorio, affogato nel cemento, e la gente che lo abita, che, facendo corna, magari affoga negli alluvioni. (a.m.)

1 commento:

  1. la farsa è stata ben organizzata stamattina... con l'aiuto dal governo con tanto di poliziotti e barricate per lasciarli agire in pace con il loro parlamento inesistente padano che approva gli ecomostri

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